Benzina ancora in aumento, Pisani "Che il Governo stracci il protocollo d’intesa"
“Ancora rialzi per quanto riguarda il prezzo del carburante. Tutti i
listini riportano un prezzo vertiginoso per le tasche degli automobilisti: il diesel è a un passo da 1,29 euro/litro, mentre la benzina è arrivata a toccare 1,444 euro al litro. Si tratta
dell’ennesima stangata che grava ancora una volta sulle pelle dei tanti automobilisti
italiani”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it il quale aggiunge che: “
del carburante si tradurrà anche in un’inflazione maggiore che toccherà
lo 0,3% in più, considerando che saranno applicati rincari anche per la
merce trasportata su strada, proprio per bilanciare il rincaro della
benzina. A questo punto deduciamo che è lo stesso Governo che non intende rinunciare ai guadagni stratosferici che
ottiene da questi continui rialzi della benzina. Questo è il motivo, a nostro parere, del perchè lo Stato non
procede alla sterilizzazione dell’ Iva e non fa niente per opporsi allo strapotere
delle compagnie petrolifere. Chiediamo, però, allo stesso tempo, al Governo di intervenire facilitando la concorrenza ed introducendo i benzacartelloni. Se consideriamo, poi,
che in Campania sono ancora applicate le accise, vediamo che si tratta
di una vera e propria truffa ai danni degli automobilisti. Il Governo
deve, dunque, operare sul piano fiscale se vuole davvero aiutare i
cittadini affinché sia diminuita la pressione a danno dei consumatori e
se vuole davvero ridare un minimo di respiro alle famiglie” ha concluso
Pisani.