Benzina, aumenta l’accisa
Partono oggi nuovi aumenti sulle accise su benzina e gasolio, rincarate per finanziare interventi nel settore della cultura. Ad annunciarlo è la Staffetta Quotidiana che evidenzia che l’’Agenzia delle dogane ha emesso sul suo sito internet un avviso che informa sulla determinazione che stabilisce le nuove accise: l’aumento è pari a 0,73 centesimi (0,9 centesimi compresa l’Iva) sia sulla benzina che sul gasolio. Inoltre si verificano incrementi di quasi tutte le compagnie petrolifere: Eni alza di 1,7 centesimi, sia per la benzina che per il gasolio. La media dei prezzi Eni calcolata dalla Staffetta sale questa mattina a 1,578 euro/litro per la benzina e a 1,494 euro/litro per il gasolio. Fermo il Gpl a 0,788 euro/litro”. Le punte massime si registrano come al solito in Campania, anche per via dell’addizionale regionale di 3,1 centesimi: il record questa mattina è a 1,663 euro/litro.
“E’ assurdo, si continua in modo spregiudicato a danneggiare il portafoglio del cittadino – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. I nuovi aumenti sono inconcepibili ed immotivati. Ancora una volta ci domandiamo per quale ragione il Governo non ha nemmeno pensato ad applicare l’accisa mobile per fare un primo passo avanti nel calmierare i prezzi. Inoltre i rincari sulle accise porteranno forti conseguenze sul prezzo dei prodotti trasportati nonché sull’inflazione. Di questo passo non tutti potranno permettersi di prendere l’auto perché oramai la benzina è diventata un bene di lusso, solo per privilegiati. La situazione – conclude Pisani – è resa anco più difficile in Campana dove i prezzi sono stellari a causa delle accise regionali. Che il Governo intervenga con tagli alle accise invece di imporre sempre più aumenti ai consumatori per far cassa!”.