Benzina, dopo Pasqua, già nuovo rialzo. Pisani "Bisogna liberalizzare il settore. Il Governo deve intervenire"
“Ancora rialzo sul prezzo del carburante. Se in vista delle festività Pasquali avevamo segnalato l’aumento della benzina e del gasolio, adesso al rientro dalle vacanze ciò che notiamo è un aumento ancor più alto che va a gravare sulle spalle degli automobilisti già tartassati”
afferma l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale
dell’associazione Noi Consumatori.it . “Se in un primo momento avevamo stimato la cifra di 1,4 euro al litro per la benzina e di 1,25 euro/litro per il
gasolio, oggi abbiamo raccolto dati per cui alcune pompe hanno persino superato 1,42 per la benzina e 1,259 per il
gasolio. Parliamo di aumenti che arrivano addirittura 19 milioni di euro, se sommiamo i tanti italiani che sono rientrati oggi dal weekend di Pasqua. Tutto ciò – aggiunge Pisani – comporta non solo un aumento del carburante, per cui sono gli automobilisti a pagarne le spese, ma c’è un elevato rischio di un aumento del prezzo di tutta la merce trasportata su gomma; dunque ci attende uno nuovo picco di inflazione”.
“Ancora una volta, in quanto associazione a tutela dei consumatori e dei cittadini, chiediamo al Governo di intervenire attraverso quelle che sono le nostre proposte a riguardo: bisogna liberalizzare il settore, favorendo
l’ingresso di nuovi competitori, come la grande distribuzione e le
pompe bianche, favorendo così la trasparenza dei prezzi” ha concluso l’avvocato Pisani.