Benzina, prezzi alle stelle. Noiconsumatori.it ‘l’unico modo per far sì che i prezzi diminuiscano consiste nell’ effettuare indagini per conto della Guardia di Finanza’
Prezzo della benzina alle stelle. Si parla di un aumento pari a +3,30 euro per un pieno, il che andrà a pesare gravemente nelle tasche – già svuotate a causa della crisi – degli automobilisti, i quali a fine anno avranno pagato tra gli 80 e i 120 euro in più rispetto agli scorsi anni (il dato ovviamente varia a seconda della frequenza di
utilizzo dell’automobile e della quantità di carburante consumata). “Il Ministro dell’Economia, Tremonti, ha parlato di ‘moral suasion’, ovvero una ‘tattica di persuasione’ per cui si dovranno ‘convincere’ i gestori delle pompe di benzina ad abbassare i prezzi del carburante, attraverso tavoli di confronto” ha spiegato
l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi
Consumatori.it. “Secondo noi dell’Associazione Noiconsumatori.it – continua il Presidente dell’Associazione – è inutile fare un tavolo di confronto quando ormai sappiamo che il più delle volte il costo della benzina è indipendente dal costo al barile o quanto meno non influenza così tanto (ricordiamo il dato +3,30 a pieno) il costo della benzina così come presentata al listino. A nostro parere – conclude Pisani – l’unico modo per far sì che i prezzi diminuiscano consiste nell’ effettuare indagini per conto della Guardia di Finanza affinché ci si possa documentare sul reale costo della benzina al barile e sul reale prezzo con cui viene poi venduta all’automobilista”.