Benzina record, ancora un ritocco al rialzo
Prosegue la corsa dei prezzi del carburante. Anche oggi si registrano aggiustamenti al rialzo delle nuove addizionali sulla benzina, in vigore dal primo gennaio in sei regioni. E il primato della verde più cara passa dal Sud al Centro Italia. In questa macroarea, infatti, la senza piombo arriva ormai a sfiorare la punta massima di 1,8 euro/litro negli impianti Tamoil, sui quali pesa anche un aumento dei listini di 0,6 centesimi.
NORD – Al Nord lo scenario cambia considerevolmente: l’area orientale si conferma fortemente competitiva e non lontana dalla media europea, mentre quella occidentale risulta appesantita dalle addizionali applicate in Piemonte e Liguria. Sono i dati forniti dal monitoraggio di Quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE.
LA MEDIA NAZIONALE – In media il prezzo praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,731 euro/litro degli impianti Shell all’1,739 di quelli Tamoil (no-logo in salita a 1,642). Per il diesel si passa dall’1,695 euro/litro di Eni all’1,702 di Tamoil (no-logo a 1,601). Il Gpl è tra gli 0,743 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726).