Benzina, riparte corsa: rincari dell’Agip Il governo studia prezzi settimanali
Riprende la corsa dei prezzi dei
carburanti. L’Agip, dopo due ribassi consecutivi, ha infatti deciso un
rincaro di 1,2 centesimi per la benzina e di 1,5 centesimi per il
gasolio.
Stando alla rilevazione della Staffetta Quotidiana, oggi il Cane a sei
zampe ha portato il prezzo del gasolio al livello più alto del mercato
(1,159 euro al litro). Più lieve l’aumento per la benzina, il cui
prezzo si attesta a 1,320 euro, ma oltre 1 centesimo in più rispetto
alle altre compagnie.
Ribasso invece per Q8 (-5 millesimi su entrambi i prodotti,
rispettivamente a 1,308 e 1,149 euro). In calo anche il diesel Shell:
-0,5 centesimi a 1,157 euro/litro, appena 1 millesimo meno di Agip,
mentre sulla benzina la compagnia anglo-olandese mantiene il primato
con 1,322 euro/litro.
Il governo valuta prezzi settimanali. «Il ministro Scajola è
molto perplesso sul fatto che i prezzi siano aggiornati
quotidianamente. Potremmo ragionare su prezzi settimanali, in modo che
i consumatori possano avere una maggiore contezza di quello che
succede». Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo Economico,
Stefano Saglia, in merito alle oscillazioni repentine del prezzo dei
carburanti, un fenomeno che «stiamo tenendo monitorato
quotidianamente», ha aggiunto.
«Qualsiasi proposta va bene, bisogna valutarne l’applicabilità», ha risposto
il presidente dell’Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, in merito al
possibile aggiornamento dei prezzi dei carburanti su base settimanale e
non più giornaliera. «La proposta – ha dichiarato il numero uno dei
petrolieri – presenta molte difficoltà. Un’azienda italiana, la Erg,
l’aveva fatto e poi ha dovuto abbandonare. Dopo un po’ si creano troppe
difficoltà nell’aggiornamento dei prezzi».