Benzina salita a oltre 1,30 euro al litro ; gasolio a 1,14
Non si ferma la scia di rialzi del prezzo
dei carburanti, con la benzina che sale sopra gli 1,3 euro al litro e
il gasolio che si avvicina a 1,14 euro. Oggi è stata la volta di Agip
che, con la settima variazione nel mese di luglio e la terza
consecutiva al rialzo, ha portato il prezzo della verde a 1,310
euro/litro (+2 centesimi) e quello del gasolio a 1,137 euro/litro (+2
centesimi). E’ quanto emerge dalle rilevazioni di “Staffetta Quotidiana”,
(il quotidiano delle fonti di energia) secondo la quale la mossa di
Agip porterà tutte le altre compagnie a nuovi rialzi nel fine
settimana. Nella giornata di oggi, intanto, i prezzi medi nazionali
calcolati dalla “Staffetta Quotidiana” vedono un piccolo ritocco al
ribasso per Shell (-1 centesimo sulla verde a 1,289 euro/litro e -0,5
centesimi sul gasolio a 1,119 euro/litro). Le altre compagnie non hanno
fatto segnare variazioni sui prezzi di riferimento, con il prezzo più
alto, dopo quello di Agip, adesso fissato da Tamoil, con 1,296 euro al
litro per la verde e 1,123 per il diesel.
Le prospettive sono di una prosecuzione del trend rialzista, in
considerazione del fatto che dai mercati internazionali, sia del
petrolio sia dei prodotti petroliferi, giungono segnali di rialzo dei
prezzi e delle quotazioni. Per quanto riguarda il mercato dei prodotti
raffinati del Mediterraneo, che influenza direttamente l’andamento dei
prezzi sulla rete carburanti italiana, le tensioni, dice “Staffetta
Quotidiana”, sono dovute sostanzialmente alle fermate delle raffinerie
che determinano una situazione di “corto”.