Bertolaso: «Male rifiuti in 9 Comuni via i sindaci anche di Giugliano e Nola»
NAPOLI (3 dicembre) – «Gravi e reiterate
inadempienze nelle attività di competenza per la raccolta dei rifiuti».
È questa la motivazione con la quale il sottosegretario per l’emergenza
rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, chiede la linea dura nei
confronti di 9 sindaci campani giudicati inadempienti e avanza al
ministro dell’Interno la proposta di una loro rimozione. Immediate e
concordi le reazioni: è un coro di no e risposte decise alla proposta
Bertolaso. I comuni interessati si trovano due in provincia di Napoli
(Giugliano, terza città della Campania per numero di abitanti con 116
mila residenti, e Nola) e sette in quella di Caserta. Ci sono Castel
Volturno e Casal di Principe, note per fatti di camorra e iniziative
forti sul fronte della legalità, e poi Aversa, Casaluce, Maddaloni, San
Marcellino e Trentola Ducenta. Sotto accusa «l’inerzia delle
amministrazioni locali nel contrastare l’abbandono incontrollato lungo
le strade di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali, anche
ingombranti». I provvedimenti, si sottolinea, fanno seguito a «numerose
diffide formulate dalla struttura del sottosegretario e rimaste senza
esito». Eppure, evidenzia la struttura di Bertolaso, ai sindaci «la
normativa attribuisce gli interventi di rimozione e avvio a smaltimento
dei rifiuti abbandonati al fine di scongiurare situazioni di degrado e
pericolo nel territorio comunale di pertinenza». Insomma, con questi
comportamenti omissivi si rende «più difficoltoso il percorso volto al
definitivo superamento dello stato di criticità che per oltre 15 anni
ha interessato la regione». Non si esclude che nei prossimi giorni il
sottosegretario Bertolaso formuli al ministero dell’Interno «altre
richieste di scioglimento di giunte comunali o di rimozione del sindaco
per altri Comuni, in particolare della provincia di Napoli».