Biciclette a norma, Pisani “Etichetta riconoscibile dal consumatore”
“Ebbene, l’Ente Nazionale di Unificazione (UNI) mette in evidenza l’esistenza di una
regolamentazione europea che stabilisce i parametri di sicurezza per i
mezzi a due ruote
– spiega l’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it
. Per scegliere la “bicicletta europea a norma” e decidere tra le diverse offerte di mercato è opportuno fare attenzione all’etichetta posta sul telaio del mezzo, facilmente riconoscibile al consumatore:
EN 14764 (biciclette da città e da trekking);
EN 14765 (biciclette da ragazzo) ;
EN 14766 (mountain bike) ;
EN 14781 (biciclette da corsa).
La marcatura EN 14344, invece, è particolarmente per chi voglia trasportare i più piccoli. Infatti – aggiunge il Presidente di Noiconsumatori.it – , per trasportare bambini dai 9 mesi ai 5 anni è opportuno munirsi di
seggiolini a norma, i quali vengono classificati in base al peso del bimbo. Bisogna prestare molta attenzione, però, alle componenti mobili dei seggiolini le quali potrebbero essere ingerite dal bimbo; eventuali spigoli o angoli, invece, devono essere arrotondati o smussati per evitare ferite al piccolo.
Una volta accertati che la vostra bicicletta corrisponde alle vostre esigenze – afferma il Presidente Pisani -, è possibile seguire alcuni consigli affinché la vostra sicurezza e quella degli altri, sia assicurata”.
Ecco il decalogo stilato dall’ UNI:
• Buona norma è considerarsi alla pari di tutti gli altri mezzi
circolanti. Hai gli stessi diritti e doveri. Evita incertezze,
soggezioni e senso di inferiorità: sono causa di manovre
incomprensibili agli altri veicoli perciò a volte pericolose.
• Indossa il casco quando opportuno: protegge la parte più preziosa di
te stesso. È particolarmente raccomandato ai più piccoli.
• Controlla costantemente il perfetto funzionamento dei freni, delle
luci (anteriori e posteriori), dei catadiottri (posteriori e laterali
su ruote e pedali), del campanello e dei pneumatici della tua
bicicletta.
• Invia segnali precisi e con buon anticipo agli altri utenti della
strada: usa il braccio teso per segnalare una svolta, ma soprattutto
quando ti sposti al centro della strada per superare auto parcheggiate;
usa il campanello: scegline uno molto rumoroso che possa essere udibile
a distanza.
• Sii sempre vigile nel traffico:
• In un incrocio semaforizzato “difficile” puoi svoltare a sinistra
anche in due tempi: attraversa l’incrocio stando sulla destra, attendi
il verde nell’altra direzione e prosegui. Non passare mai con il
semaforo rosso.
• Cerca di non percorrere strade dissestate o molto trafficate:
preferisci se possibile un percorso più lungo ma sicuro. Ogni volta che
condividi degli spazi con i pedoni non dimenticare che anche loro,
proprio come te, sono utenti deboli della strada: presta loro
attenzione e non spaventarli.
• Una rotonda può essere più pericolosa di un incrocio! Quando sei in
prossimità del ramo d’uscita e intendi rimanere nell’anello, devi
assolutamente alzare il braccio sinistro per comunicare la tua
direzione di marcia!
• Renditi sempre ben visibile. Più sei visibile, meglio previeni gli
incidenti. Di sera le luci sono obbligatorie. Se la tua bicicletta ne è
sprovvista, basta agganciare dei led luminosi a batteria. Di sera
indossa qualcosa di fluorescente. Tieniti a distanza dai mezzi pesanti
come furgoni, autocarri, autobus: spesso non ti vedono.
• Attenzione!
– alle rotaie: la tua ruota può incastrarsi dentro e farti cadere.
Passaci sopra di traverso, con un angolo di almeno 30°, senza frenare
bruscamente quando piove;
– ai veicoli parcheggiati con qualcuno alla guida, il quale potrebbe aprire la portiera o muoversi in quel momento;
– agli scooter e ai motorini, che spesso superano a destra.