Bilance truccate nell’Avellinese
Truffa sul peso netto, 18 commercianti
dell’Alta Irpinia nei guai. La Finanza di sant’Angelo dei Lombardi ha
setacciato macellerie, generi alimentari, supermercati, pescherie.
Esercenti furbi pizzicati in diversi paesi: da Morra De Sanctis a Rocca
San Felice, da Sturno a Lioni, Caposele, Gesualdo, Sant’Andrea di
Conza, Bisaccia, Cassano Irpino, Montella, Torella dei Lombardi,
Castelfranci, Aquilonia, Calitri, Conza della Campania, Nusco e Teora.
Un’incidenza,
quella del peso del contenitore o della carta utilizzati per
confezionare il prodotto, che variava dal 2% fino al 12,50%. I clienti
hanno pagato chissà per quanto tempo dai 12 fino ai 23 euro al chilo
anche vaschette di plastica, cartoni porta-alimenti e vassoi.
Il
peso dei contenitori non veniva mai scorporato dalla bilancia ed era
dunque regolarmente conteggiato allo stesso prezzo dell’alimento
acquistato.
Una sessantina le attività commerciali “visitate” dai militari.