Bimbo ingerisce metadone, ricoverato in terapia intensiva
Un bambino di 22 mesi ha rischiato di morire per avere bevuto
metadone trovato in casa. E’ successo a Fontanella al Piano, in
provincia di Bergamo. La madre, 28 anni, si sia sarebbe resa conto del
fatto ma non aveva dato peso alla cosa perché il bambino non accusava
nessun effetto. Solo dopo mezz’ora, quando lo ha visto cadere a terra
svenuto ha dato l’allarme ed insieme al padre lo ha accompagnato al
pronto soccorso.
La situazione è peggiorata e il piccolo è stato
trasportato in elicottero all’ospedale di Bergamo dove è stato
ricoverato in terapia intensiva. Nel frattempo sono scattate le
indagini del Commissariato di polizia di Treviglio che ha effettuato
perquisizioni a casa della famiglia per scoprire la provenienza del
metadone che sembra sia stato ceduto alla coppia da alcuni
tossicodipendenti. Attualmente il bambino sembrerebbe aver superato la
fase critica sebbene la prognosi resti riservata. I genitori sono stati
indagati per lesioni personali aggravate.