Black-out a Napoli da stamattina alle 6: senza energia elettrica 70 mila clienti tra cui l’ospedale Loreto Mare e la Prefettura
Blackout elettrico e tutto il centro di
Napoli nella zona di Chiaia-San Ferdinandola fino a Mergellina e al
Duomo è finita in ginocchio. Il centro paralizzato, centinaia di uffici
e negozi al buio. Un lungo stop nell’erogazione dell’energia elettrica
ha messo in crisi l’inizio di tutte le attività, pubbliche e private.
Scene insolite nell’area della city, con centinaia di persone assiepate
davanti ai portoni in attesa della ripresa dell’erogazione dell’energia
elettrica che permetta il ripristino di ascensori, computer,
illuminazione degli uffici e condizionatori. Stop anche alle attività
commerciali con bar e ristoranti con le saracinesche abbassate e
all’università.
Il guasto è avvenuto intorno alle 6,30 a causa di un
problema sulle linee a 220 mila volt di Terna, l’azienda che gestisce
il «trasporto» dell’energia elettrica. Due cabine di trasformazione ad
alta tensione – una alla Doganella, un’altra al centro – sarebbero
andate in fumo per cause ancora da accertare. Un’anomalia che si è
riversata «a valle» in tutta l’area della distribuzione cittadina.
Sono 70 mila i «clienti» nell’area (almeno il doppio le persone
interessate al guasto). Il disagio ha coinvolto i quartieri di Chiaia,
Vomero, Piazza Plebiscito , zona Porto, e zona orientale. «Il guasto
non sta impedendo – aveva dichiarato Enel in una nota – ai nostri
tecnici di ripristinare gradualmente il servizio. Le squadre,
prontamente intervenute per circoscrivere il guasto, sono riuscite a
rialimentare più del 75% della clientela già alle 9. Grazie a manovre
in telecomando delle linee di media tensione è stato rialimentato in
circa 20 minuti l’ospedale Loreto Mare e la sede centrale della
Prefettura».
Danno provocato da terzi. Il blackout che ha lasciato al buio il
centro di Napoli questa mattina è conseguenza di un danno che è stato
probabilmente provocato da terzi. È quanto dichiarano i tecnici di
Terna, che spiegano come attualmente siano in corso gli accertamenti.
La trasmissione, proseguono i tecnici, è stata ripristinata ed è
pienamente funzionante dalle 13.30, malgrado fosse un problema
complesso perché riguardante un cavo sotterraneo.
La situazione torna alla normalità. «Circa 50 uomini della
società Terna – fa sapere la società elettrica Enel in una nota –
impegnati dalle prime ore del mattino, hanno ripristinato il servizio
elettrico interrotto a causa di un guasto sul cavo interrato della
linea elettrica di proprietà della stessa società che gestisce la rete
di alta tensione. Alle ore 13.15 i tecnici Terna hanno concluso le
manovre necessarie ad Enel per ripristinare gradualmente e totalmente
il servizio e l’erogazione dell’energia elettrica in un’area che ha
interessato l’intero centro di Napoli».
«Gli uomini Enel, circa 60 persone, già dalle 13.50 hanno concluso
tutte le manovre necessarie per ridare equilibrio alla rete di media
tensione. Le squadre dell’Enel, coordinate dal Centro Operativo Enel
Rete Napoli, hanno lavorato per ristabilire la piena normalità del
sevizio elettrico, che ha interessato 70.000 clienti napoletani»
conlude Enel.