Black-out a Napoli: gelati, dolci, alimentari freschi, tutto da buttare, i commercianti protestano!
Piccola pasticceria, torte, granite e
gelati: tutti diventati immangiabili a causa del black out che oggi ha
lasciato interi quartiere di Napoli senza energia elettrica. Bar,
supermercati, agenzie di viaggio e banche: tutti hanno risentito dei
problemi causati dalla mancanza di energia elettrica.
«Nemmeno il caffè – racconta Gennaro Tarantino, titolare di un bar del
centro – La nostra giornata lavorativa è praticamente cominciata ora».
Stessa sorte per i supermercati. «Abbiamo dovuto buttare
carne, frutta e ortaggi – lamenta Luigi Castaldo, direttore di un
supermercato – Siamo riusciti a salvare i surgelati perché abbiamo
generatori che garantiscono fino a sei ore di autonomia, mentre il pane
invenduto dovrà essere buttato. Finora posso stimare 9 mila euro di
danni».
Non è andata meglio per i negozi non alimentari. «Non abbiamo
potuto controllare nemmeno la disponibilità di posti su treni, aerei o
navi – sottolinea Maria Belfiore, titolare di un’agenzia di viaggi che
ha sede nella city partenopea – quando abbiamo ripreso a lavorare, la
linea telefonica è andata in tilt».