Black-out a Napoli, in corso le indagini per stabilire cause e responsabilità
Sarebbero stati alcuni lavori pubblici, probabilmente quelli in corso
nella zona di Mergellina, ad aver causato il lungo black out di ieri. È
quanto emerge dai primi rilievi effettuati dalla task force di tecnici
della «Terna», la società che gestisce la rete di trasmissione
nazionale di energia elettrica ad alta tensione. Il blackout che ha
lasciato al buio il centro di Napoli questa mattina «è conseguenza di
un danno che è stato probabilmente provocato da terzi». Questo
dichiarano i tecnici, che spiegano come «attualmente siano in corso gli
accertamenti». «La trasmissione – proseguono i tecnici di «Terna» è
stata ripristinata ed è pienamente funzionante dalle 13.30, malgrado
fosse un problema complesso perché riguardante un cavo sotterraneo».
Fin qui le dichiarazioni ufficiali. Ma dagli accertamenti che sono
ancora in corso (e che proseguiranno anche nella giornata di oggi)
filtrano indiscrezioni che circoscriverebbero in maniera più precisa
una delle possibili cause del black out. A causarlo, sostiene una fonte
interna a «Terna», potrebbe essere stata l’attività di un cantiere che si trova tra piazza
della Repubblica e via Acton, in prossimità del consolato degli Stati
Uniti d’America. Si tratterebbe di un cantiere dell’Arin che cura la
realizzazione dei sottoservizi per la Linea 6 della Metropolitana. Ma
che cosa può essere successo? Terminati i lavori dei sottoservizi,
quando la terra si assesta può accadere che il cavo che porta l’alta
tensione scenda sotto terra di alcuni centimetri. Lo spostamento
potrebbe insomma aver determinato il danneggiamento del cavo stesso.
Anche l’Enel si è mobilitata con i suoi tecnici per risolvere il black
out. «Alle ore 13.15 – si legge in un comunicato – i tecnici di «Terna»
hanno concluso le manovre necessarie ad Enel per ripristinare
gradualmente e totalmente il servizio e l’erogazione dell’energia
elettrica in un’area che ha interessato l’intero centro di Napoli.Gli
uomini dell’Enel, circa 60 persone, già dalle 13.50 hanno concluso
tutte le manovre necessarie per ridare equilibrio alla rete di media
tensione. Le squadre dell’Enel, coordinate dal Centro Operativo Enel
Rete Napoli, hanno lavorato alacremente per ristabilire la piena
normalità del sevizio elettrico, che ha interessato 70mila clienti
napoletani». Oltre a essere la società che gestisce a livello nazionale
l’intera rete di alta tensione elettrica, «terna» è anche responsabile
della gestione in sicurezza, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24,
dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica. «La
Società – come si legge nelle pagine del sito internet – è inoltre
responsabile dell’attività di programmazione e sviluppo della Rete,
provvede alla sua manutenzione e al suo sviluppo nel rispetto
dell’ambiente e coniuga competenze e tecnologie per migliorarne
l’efficienza».