Blocco assunzioni: dopo Napolipark, ora tocca all’Arin
Dopo Napolipark,
il Comune blocca le assunzioni anche all’Arin, l’azienda di risorse
idriche. L’assessore alle Risorse Strategiche del Comune di Napoli,
Riccardo Realfonzo, ha invitato, si legge in una nota, il presidente
dell’Arin, controllata dal Comune di Napoli, a sospendere le procedure
di selezione di 18 unità di personale in corso presso la società, al
fine di condurre gli approfondimenti del caso.
«Le procedure di
ricerca e selezione del personale all’interno delle società pubbliche –
ha affermato l’assessore Realfonzo – si ispirano ovviamente ai principi
di trasparenza a cui si rifà tutta l’azione della pubblica
amministrazione. Naturalmente le società partecipate del Comune di
Napoli, in quanto società per azioni, e dunque società di diritto
privato, possono ricorrere agli strumenti di selezione previsti dalla
normativa per far fronte al fabbisogno di risorse umane. Il Comune di
Napoli, inoltre, ha espresso su questi temi indirizzi precisi volti a
confermare la necessaria applicazione dei principi di trasparenza e
pubblicità». «Nel 2007 la Giunta Comunale approvò un Codice per la
disciplina delle procedure di ricerca, selezione e inserimento del
personale a cui occorre dare piena applicazione – ha sottolineato – Non
solo: con il nuovo bilancio di previsione, attualmente all’attenzione
del Consiglio Comunale, quei principi sono stati ulteriormente
rafforzati. Ad esempio, si obbligano le società controllate del Comune
a redigere e inviare dettagliati rapporti semestrali sull’attuazione
delle regole di trasparenza nella selezione del personale e su
eventuali elementi di conflitto d’interessi che possano riguardare
amministratori e dirigenti». «Inoltre – ha precisato Realfonzo – nel
quadro del potenziamento dell’esercizio del controllo analogo, oggetto
di una specifica delibera approvata su mia proposta dalla Giunta
Comunale, verranno formulati specifici indirizzi alle nostre società
per garantire la razionalizzazione delle politiche del personale
nell’ottica di un contenimento dei costi, dell’efficienza e della piena
valorizzazione delle risorse umane. È in questo quadro che si è reso
opportuno un momento di riflessione in merito alle procedure di
selezione in atto». «Un’azione finalizzata all’efficienza e alla
razionalizzazione delle partecipate inizia con il Bilancio di
Previsione 2009, che auspichiamo possa essere approvato domani dal
Consiglio Comunale – conclude – nel quale abbiamo ridotto i
corrispettivi per le aziende partecipate chiedendo loro un forte sforzo
in termini di efficienza, e andiamo verso una ridefinizione dei
Consigli di amministrazione nell’intento di ridurre il numero dei
consiglieri ed anche valutare la possibilità di nominare alcuni
amministratori unici».