Body scanner anche nelle stazioni ferroviarie
“A fine luglio, finita la sperimentazione dei body scanner nei tre aeroporti di Roma, Malpensa e Venezia, credo che li installeremo in tutti gli aeroporti italiani e in tutti i luoghi dove c’é il rischio di incidenti, in primo luogo le stazioni ferroviarie”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nel corso della presentazione di un rapporto sul terrorismo della fondazione Icsa.
Il Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, esprime il suo giudizio favorevole in merito alla proposta del ministro dell’Interno Roberto Maroni. “L’iniziativa aumenterà la sicurezza in Italia assicurando la difesa in tutti i luoghi a rischio . commenta Pisani -. L’unico neo a cui si deve porre rimedio è quello della rilevazione dei soggetti all’interno dei body scanner che non deve essere anonima. Un pericolo ed un freno che fino a questo momento hanno rappresentato, secondo noi, un rischio nell’individuazione di pericoli effettivi in quanto non rende riconoscibili gli individui. I soggetti che attraversano il dispositivi scanner devono essere riconosciuti per motivi di sicurezza pubblica. Il problema è decidere fino a che punto la legge sulla Privacy sia utile e necessaria. Chiediamo che in breve tempo si raggiunga un punto di equilibrio tra la riconoscibilità e le norme sulla Privacy negli interessi dell’incolumità dei cittadini”.