BONUS FISCALI – DETRAZIONI VALIDE MA POCO CONOSCIUTE
In tempi di dichiarazione dei redditi, scatta la caccia a tutto quanto può essere detraibile. Eppure esistono dei ‘bonus’ poco noti ma perfettamente validi per la detrazione da inserire nel 730. Ecco i principali esempi che possono far risparmiare anche grosse somme al contribuente.
Detrazione per i garage – Costruire un garage, un’autorimessa o anche un posto auto di pertinenza nel cortile condominiale: ecco una spesa detraibile per ben il 50%.
Mobili e arredi – Si può ottenere la detrazione per i materassi, per lampade e lampadari, per mobili nuovi fatti su misura, per i letti, gli armadi, le cassettiere, le librerie, le scrivanie, i tavoli, le sedie, i comodini, i divani, le poltrone, le credenze, le cucine, i mobili per arredare il bagno e quelli per l’esterno. Ma pochi lo sanno… Un caso particolare riguarda i mobili dall’estero: se il contribuente ha acquistato nuovi mobili all’estero, corredandoli di tutta la documentazione necessaria ai fini della detrazione, pagando con carta di credito o debito e documentando la spesa con fattura e ricevuta di avvenuta transazione, non ci sono motivi ostacolanti per la fruizione del bonus mobili. Si potrà detrarre fino al 50%.
Nuove tecnologie per la casa – Nel “bonus ristrutturazioni” rientrano anche le spese finalizzate a dotare l’immobile delle tecnologie robotiche in grado di migliorare la mobilità interna ed esterna alla casa. La detrazione a cui si ha diritto in questi casi è pari al 50% della spesa sostenuta.
Danni o manutenzione da terremoti – La realizzazione di interventi antisismici per mettere in sicurezza la casa è detraibile in misura del 65% se riguarda prima casa o attività produttive. Il bonus è valido per le spese sostenute a partire dal 4 agosto 2013 e viene riconosciuto in ragione della elevata sismicità del nostro Paese.
Va ricordato infine che le detrazione si possono sommare, nel senso che l’uso di una determinata tipologia di bonus non è esclusivo e si può usufruire di più incentivi. Ad esmepio per ottenere il bonus mobili oltre a quello per la ristrutturazione di casa è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni.
Infine, i lavori di ristrutturazione possono essere detratti più volte: se il contribuente ha già effettuato dei lavori su un immobile beneficiando di un incentivo, e intraprende nuovi lavori di riqualificazione, può usufruire di un’altra detrazione. Il limite complessivo di rimborso è pari a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Onorevole presidente della Corte Angelo Pisani
grazie Avvocato ….