Bonus per l’abitazione ecologica: solo nuove costruzioni e prima casa
In attesa che il decreto legge sugli incentivi arrivi in Gazzetta
ufficiale (la pubblicazione è prevista per venerdì 26 marzo) la bozza
del decreto attuativo predisposto dal ministro per lo Sviluppo
economico Scajola entra nel dettaglio delle agevolazioni destinate ai
singoli settori.
Anche il bonus per l’acquisto di una casa ecologica assume una
fisionomia via via più precisa: confermato l’importo massimo
rispettivamente di 5mila e 7mila euro a seconda della categoria di
fabbisogno energetico, viene precisato che l’immobile deve essere di
nuova costruzione e deve essere destinato a prima abitazione della
famiglia di chi acquista.
Il raggiungimento delle prestazioni energetiche richieste deve
essere certificato da un soggetto accreditato. Il decreto precisa anche
che questa agevolazione è l’unica dell’intero pacchetto incentivi che
può essere cumulata ad altre agevolazioni sul medesimo bene.
Il contributo di 83 euro a metro quadrato (massimo 5mila euro) sarà
destinato alle abitazioni che taglino almeno del 30% i valori previsti
dall’allegato C, n. 1, della tabella 1.3 del decreto legislativo 19
agosto 2005, n. 192. Il contributo di 116 euro per metro quadrato
(massimo 7mila euro) sarà riservato a chi taglia di almeno il 50% gli
stessi valori relativi al fabbisogno energetico.