Botti illegali rubati, poi sequestrati dalla Polizia
Sequestro di 25 quintali di
fuochi pirotecnici, attuatati dagli agenti della Questura di Napoli nell’ambito
delle indagini avviate dopo un ingente furto di botti illegali ai danni di
un’azienda del centro-nord Italia che nei giorni scorsi ha già portato alla
denuncia in stato di libertà di due persone, oltre che al sequestro di 20
tonnellate di fuochi d’artificio, facente parte del medesimo carico trafugato.
Il sequestro, avvenuto nei confronti di G.P., fratello del
pregiudicato che il 25 marzo era in possesso dei 15 quintali sequestrati in
Piazza Mercato, custodiva l’ingente quantitativo di botti, posti in mostra su
degli scaffali, all’interno di un terraneo, suddiviso su due livelli, in via
Corradino di Svevia, a Napoli. Tra l’ingente quantitativo di fuochi sequestrati
i poliziotti hanno rinvenuto diverse scatole appartenenti alla ditta vittima
del furto. G.P., affittuario dei locali di proprietà del fratello, è stato
denunciato in stato di libertà per i reati di commercio abusivo di materiale
esplodente e ricettazione.
Claudia Petruccelli