Bottino: «Sbagliato chiudere le scuole»
E’ psicosi nelle scuole di Napoli e
della Campania dove si registra un picco elevato di assenze per il
timore di contagio da virus H1N1. Nelle 1.354 scuole campane si contano
circa un milione di alunni, di cui 300 mila nelle classi primarie.
«Mediamente – spiega il direttore dell’Ufficio scolastico Alberto
Bottino – in 15 giorni si arrivano a registrare circa 10 mila assenze.
Il fatto che questo dato sia negli ultimi giorni quintuplicato è
presumibilmente da imputare ai continui allarmi lanciati dai media
riguardo questa pandemia. Credo – conclude Bottino – che questa paura
generalizzata non sia giustificata».
A gettare acqua sul fuoco ieri
anche l’assessore regionale alla Sanità, Mario Santangelo che ha
chiarito che non esiste alcuna necessità di chiudere le scuole.
«Allo
stato attuale non c’è alcuna necessità – ha aggiunto – neppure per
sterilizzarle. La scuola non è infetta di per sé perché il virus ha una
vitalità ridotta. Bastano, infatti, poche ore perché muoia». E in
merito alle precauzioni da adottare per evitare il contagio ha
ribadito: «Evitare i luoghi troppo affollati e chiusi e lavarsi spesso
le mani con il sapone o il disinfettante». Intanto dopo la morte di
Emiliana, (la bimba di 11 anni di Pompei morta in seguito al virus
dell’influenza A, ndr) i genitori sono preoccupati e non vorrebbero
portare i loro figli a scuola. Al momento a Napoli sono dodici i bimbi
degenti all’ospedale pediatrico Santobono dove continua senza sosta il
via vai delle mamme al pronto soccorso. Secondo quanto riferito dal
direttore sanitario dell’ospedale Santobono, «nella scorsa notte
(domenica ndr) ci sono stati sei ricoveri sospetti, ma nessun caso
particolare o grave». Ieri in pochi, solo tredici, si sono rivolti ai
venti centri dell’Asl Napoli 1 dove è partita la vaccinazione per i
cittadini.