Buche killer, fondi elettorali e il lungomare ora “brilla”
NAPOLI. Ieri l’ennesima auto intrappolata in una buca (nello foto in
via Medina). Il Comune di Napoli in modo ingiustificato ha “azzerato”
il Global service, rivelatosi un preliminare di appalto “pulito”, alla
luce della recente sentenza sul “caso Romeo”. È la migliore soluzione
che offre il mercato per manutenzione stradale, illuminazione pubblica
e sottoservizi. Il sindaco Iervolino, per sua stessa ammissione, non se
l’è sentita di indire una gara che poi avrebbe lasciato in eredità alla
prossima Amministrazione. Non si capisce il perché. Appare altresì
strano che solo ora siano saltati fuori 195 milioni per riparare le
arterie groviera. Miracolo delle elezioni. E ora “brilla” anche il
lungomare.