Bufera Comune, la Iervolino chede l’intervento della Magistratura
Bufera Comune di Napoli. La Iervolino non molla e chiede alla Magistratura di indagare sulle dimissioni dei trentuno consiglieri. Il sindaco ormai ipotizza una compravendita di consiglieri “voltagabbana” che le avrebbero “voltato la faccia” inaspettatamente. Un atteggiamento troppo strano, a detta dell’ormai ex sindaco, di tutti colori che la mattina la hanno elogiata e la sera invece l’hanno tradita. “Se ho le prove o se in futuro le avrò andrò di corsa dai magistrati. Se non ci sarà nulla, ne sarò felice. Se ci sarà qualcosa dirò loro di vederci chiaro» – dichiara l’ex sindaco. “Ho sempre considerato il rispetto delle leggi come scelta di vita – continua la Iervolino -. Oggi sono perdente, mandata a casa ma serena e libera”. Alla fine anticipata del suo mandato la sindaca napoletana ha detto di voler ricordare tutti quelli che in questa lunga avventura le hanno voluto bene: : “disprezzo per chi va disprezzato e affetto per chi lo merito rivolgo il mio ultimo saluto”».
“Amaro boccone da mandar giù – commenta l’avv. Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori.it -. Inutile appellarsi alla Magistratura senza nulla in mano. Troppi anni di malgoverno, di sprechi e speculazioni hanno portato ad un clima di esasperazione totale. La Gestione Iervolino non ha curato gli interessi dei cittadini, si pensi solo a quanti commercianti sono in difficoltà, a quante strade sono rotte e dissestate, al malfunzionamento del trasporto pubblico o allo spreco di fondi. Le figuracce collezionate ad esempio in occasione del concerto di Elton John oppure la vendita dell’aeroporto di Capodichino. Napoli ha bisogno di rinascere e di essere completamente risanata dalle fondamenta. A partire dalla classe politica. Finora i cittadini hanno pagato di persona le conseguenze della cattiva amministrazione. Adesso è giunto il momento di pensare come cittadini napoletani e di costruire finalmente una Napoli a prova di napoletano. Il primo passo è garantire trasparenza alle elezioni”.