Bufera sull’ora di religione. Gelmini: «Torni il voto»
Il voto di religione dovrà contare
come quello delle altre materie e dunque bisognerà passare dal giudizio
al voto. Ne è convinta il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini,
che durante la presentazione dell’ottava Giornata europea dei genitori
e della scuola ha dichiarato: “il voto nella religione oggi non c’è
ancora, esiste un giudizio. Noi chiederemo un parere al Consiglio di
Stato, non vogliamo creare un contenzioso, ma crediamo che anche
l’insegnamento della religione debba passare dal giudizio al voto come
le altre materie”. Immediate sono state le proteste dell’opposizione che hanno rivendicato la laicità della scuola pubblica italiana.