Buste biodegradabili, a Napoli arriva il “pezzotto”

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Una risposta

  1. silvia ricci scrive:

    Educare il consumatore è possibile La nostra iniziativa attiva da due anni ritiene che i cittadini consumatori debbano essere informati sui danni ambientali che l’usa e getta arreca all’ambiente e sul costo occulto di quanto ci viene dato apperentemente gratis ma che chi ricade due volte sulle nostre tasche a livello economico in fase di acquisto e smaltimento. Sul sito di porta la sporta un comunicato che argomenta la nostra posizione su cui ci auguriamo convengano presto le associazioni dei consumatori. http://www.portalasporta.it/comunicati_stampa/2011/trim_1/divieto_come_stimolo_per_cambiare.pdf

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