Calano i consumi alimentari
Secondo l’ultima rilevazione Ismea/Gfk-Eurisko, nei primi otto mesi calano i consumi alimentari (-1,8% in quantità e -3,7% in valore rispetto allo scorso anno).
Ad essere ridotti sono soprattutto i consumi di pasta, carne, pesce, latte e frutta, mentre variazioni positive si registrano per i prodotti di pasticceria e biscotteria (+2,3% in volume), uova (+1,7%) e formaggi (+0,9%). Invece i vini crescono solo in termini di spesa (+3,6%) a causa dei rincari.
Con l’aumento dell’aliquota Iva, dal 21 al 22%, ogni famiglia italiana spenderà oltre 200 euro all’anno in più.