Calcio: Frode sportiva, aperta inchiesta a Napoli
Una nuova inchiesta sul calcioscommesse è stata aperta dalla procura della Repubblica di Napoli. L’indagine, secondo quanto si e’ appreso in ambienti giudiziari, e’ stata avviata di recente per l’ipotesi di reato di frode sportiva. Il fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Gianni Melillo, e’ affidato al pool di magistrati che si occupano da oltre un anno di ”reati da stadio”, Antonello Ardituro, della Dda, Danilo De Simone, Vincenzo Ranieri e Paolo Sirleo. A quanto si e’ appreso, i magistrati hanno gia’ avuto contatti telefonici con i colleghi della procura di Cremona, titolari dell’inchiesta sull’ultimo scandalo relativo al calcio scommesse. I pm partenopei intenderebbero anche a breve avanzare richiesta di atti ai magistrati di Cremona. L’attenzione dei magistrati di Napoli sarebbe concentrata, tra l’altro, su alcuni soggetti destinatari delle perquisizioni svoltesi nel capoluogo partenopeo nell’ambito dell’inchiesta cremonese.
“Si aprono scenari vergognosi per il mondo del calcio italiano – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori -. Servono maggiori controlli ma soprattutto azioni preventive e di verifica per le scommesse oltre a condanne e sanzioni esemplari per chi risulterà colpevole. Inoltre è necessario tutelare tutti i tifosi che ignari hanno puntato i loro soldi su partite falsate. Quando saranno verificati tutti gli incontri siamo pronti a difendere ed a chiedere il rimborso delle scommesse per tutti i cittadini truffati da questo assurdo scandalo”.