CALCIO:MANCATO RIPESCAGGIO NAPOLI,GIUDICE PACE CONDANNA FIGC

(ANSA) – NAPOLI, 3 MAR – La vicenda parte dalla decisionedella Figc che con il comunicato 224/A del 13 giugno 2005 hamodificato le regole che prevedevano il divieto di ripescaggioper societa’ che ne avessero gia’ beneficiato nei precedenti 5anni. Con tale modifica e’ stato cosi’ ripescato il Pescara perla seconda volta consecutiva, al posto del Napoli Soccer.Ma un altro elemento sul quale si base la contestazione –illustrata dagli avvocati Angelo Pisani e Giuseppe Mazzucchiello– e’ relativo al fatto che la Covisoc, e quindi la Figc”dellaquale e’ parte integrante”, ha dilatato il termineperentoriodel 30 giugno per l’iscrizione al campionato portandolo al 12luglio ”consentendo cosi’ indirettamente al Messina Calciodiottenere la riammissione alla serie A che, altrimenti, avrebbeliberato un posto che, scalando, avrebbe consentito ilripescaggio del Napoli Soccer in serie B”.A fronte di un termine perentorio inviolabile, quello cheprevedeva ”inderogabilmente ed insanabilmente”, comedacomunicato ufficiale della Figc, che le posizioni fiscali eprevidenziali fossero a posto entro il 30 giugno, la Covisoc haaccertato – e’ ricordato nella memoria – che determinatesocieta’ (Salernitana e Perugia in B e Messina e Torino in A)non erano in regola per iscriversi ai rispettivi campionati e haconcesso loro un termine fino al 12 luglio per sanare. E questo,”violando il disposto di cui alla lettera B n° 7 del citatocomunicato che prevede testualmente documentare alla COVISOCentro il termine perentorio del 30 giugno ore 19 l’avvenutopagamento dei debiti scaduti il 31 marzo 2005 nei confrontidell’Erario e degli enti previdenziali”.”Ma nel momento in cui si afferma che il termine none’perentorio – sottolinea la memoria di Pisani e Mazzucchiello sucui si e’ basata la causa dinanzi al giudice di pace – alloranon e’ piu’ possibile per poche ore escludere una squadra, e conessa un’intera citta’, dal campionato di serie A. E giustamente,il Tar, facendo uso di un condivisibile criterio di giustiziasostanziale ha riammesso il Messina in A cosa che ha impedito ilripescaggio del Napoli in B a cui sarebbe giunto grazie ad unsalto a catena. Se solo si vuol pensare che appena dodici mesiprima la tassativita’ ed inderogabilita’ di quel termineperentorio era costato al vecchio Napoli la cancellazione”