Calciopoli: Fiorentina e Lazio in A
Poco prima delle 21 il presidente della Corte Federale, Piero Sandulli, ha letto in diretta tv le sentenze del processo di appello, ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva. La Juventus viene retrocessa in serie B con 17 punti di penalizzazione nel 2006/07, il Milan viene penalizzato di 30 punti nel 2005/06 e di 8 nella prossima. La Fiorentina mantiene la A con 19 punti di penalità, la Lazio in A partirà da -11.
Sconto di pena per tutti: questa, in sintesi, la sentenza della Corte Federale sul processo d’appello per lo scandalo di Calciopoli. Rispetto alla decisione della Caf in primo grado, infatti, tutte e quattro le società coinvolte hanno avuto punizioni meno severe. Restano pesanti, invece, gli stop inflitti ai dirigenti implicati nella vicenda. La Juventus partirà con 17 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B. Confermati i due scudetti in meno per la Juve decisi nella prima sentenza con la revoca del titolo 2004-2005 e la non assegnazione di quello 2005-2006. La corte ha inflitto anche tre giornate di squalifica del campo e 120 mila euro di multa. Il Milan, nel prossimo campionato di Serie A, dovrà partire con 8 punti di penalità. Nove mesi e due anni e sei mesi di inibizione rispettivamente per il vice-presidente Adriano Galliani e per l’ex-dirigente, addetto agli arbitri, Leonardo Meani, entrambi del Milan. La corte ha anche inflitto una giornata di squalifica del campo e 100 mila euro di multa. La Fiorentina viene riammessa in Serie A dove partirà con 19 punti di penalizzazione. Diego Della Valle è stato ‘inibito’ per tre anni e 9 mesi, tre anni ad Andrea Della Valle. La Corte ha stabilito anche 30 punti di penalizzazione per il campionato appena concluso. I viola scendono così a quota 44, fuori, quindi, dalla Coppa Uefa. Inflitte anche due giornate di squalifica del campo e 100 mila euro di multa. La Lazio è stata penalizzata di 11 punti da scontare nel prossimo campionato di Serie A mentre il presidente Claudio Lotito è stato inibito per due anni e sei mesi. La società è stata penalizzata anche di 30 punti da scontare nello scorso campionato, scendendo così a quota 32. La Corte ha inflitto anche due giornate di squalifica del campo e 100 mila euro di multa. In virtù delle decisioni della Corte d’appello federale il Milan chiude il campionato 2005/2006 al terzo posto con 58 punti, accedendo così ai preliminari di Champions League. Il club rossonero, penalizzato di 30 punti per la stagione scorsa, chiude alle spalle di Inter (76 punti) e Roma (69 punti) e davanti al Chievo, quarto con 54 punti. In coppa Uefa vanno Palermo, Livorno e Parma.
Cinque anni di inibizione all’ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini, così’ come agli ex dirigenti della Juventus Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Quattro anni di inibizione all’arbitro Massimo De Santis, La Corte Federale ha inflitto una multa di 80.000 euro all’ ex presidente federale Franco Carraro. Prosciolto l’arbitro Paolo Dondarini, a Pierluigi Pairetto 3 anni e 6 mesi di inibizione, Gennaro Mazzei inibito per 6 mesi. A questi si aggiungono i tre mesi di inibizione comminati ai guardalinee Babini e Puglisi e a Gianluca Paparesta. La Corte Federale ha dichiarato dichiarato inammissibile l’appello del Bologna contro Mazzini, Babini, Bertini, De Santis, Dondarini, Lanese, Mazzei, Messina, Pairetto, Paparesta, Puglisi, Rocchi, Rodomonti e Tagliavento.