Caldo, arrivano i tuffi proibiti
Arriva la calara, arrivano i primi tuffi proibiti. Come ogni anno gli scugnizzi utilizzano come trampolino la tettoia, alta più di 5 metri, di un noto ristorante antistante il Castel dell’Ovo a Napoli, dove, tra la’ltro, vige il divieto di balneazione. L’ avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori.it, denuncia il pericolo sia per i ragazzini che per i clienti dei risotranti del Borgo Marinari in quanto i tuffi non autorizzati vengono effettuati e pochi metri dai tavoli. “I tuffi vanno fermati ma bisogna dare una soluzione ai tanti bambini che hanno voglia di divertirsi e di fare il bagno. Continuando in questo modo il rischio di farsi male sul serio è davvero alto. Se pensiamo che, oltre alla vicinanza con i i tavolini, in acqua ci sono anche gli ormeggi delle barche che costituiscono concrete minacce di morte per gli irresponsabili ragazzi” – conclude Pisani.