Calo consumi, Pisani: “Urgono liberalizzazioni. Famiglie constrette a vivere con l’acqua alla gola”
“Siamo preoccupati per il continuo calo dei consumi in particolare nel settore alimentare, accentuato anche dai rincari sul prezzo dei carburanti, segno che le famiglie sentono profondamente il peso della crisi e degli aumenti incincepibili. In linea con le altre associazioni riteniamo necessaria un’operazione di liberalizzazione che va dall’energia ai costi della politica ed ai prezzi sui beni di prima necessità. Ad oggi questa situazione caratterizzata da un’economia ferma che non accenna al progresso ed allo sviluppo continua a danneggiare gravemente le tasche delle famiglie italiane costrette a vivere con l’acqua alla gola. Il potere d’acquisto è ridotto oramai all’osso e la conseguente contrazione dei consumi costringe i cittadini a rinunciare anche ai beni primari ed a fare la spesa in base al prezzo e non più alla qualità dei prodotti”. Lo ha affermato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione Noi Consumatori, in merito ai nuovi dati Istat che hanno registrato un’ulteriore riduzione delle vendite e dei consumi.