Camera iperbarica sotto sequestro: le condizioni del piccolo Franceso Pio peggiorano
Si aggravano ora dopo ora le condizioni di salute di Francesco Pio, il bimbo di 4 anni affetto da tetraparesi spastica, rimasto gravemente ustionato
dopo il rogo della camera iperbarica, in un ospedale degli Usa, in cui
ha trovato la morte la nonna, Vincenza Pesce. Finiscono sotto sequestro
le apparecchiature mediche di ossigenazione del centro Oceanhbo di
Forth Lauderdale, in Florida, dove il piccino era in cura da sei mesi.
Dopo la morte di nonna Enza, la polizia locale ha avviato un’inchiesta
per omicidio colposo, diretta dal detective Dave Nicholson della
Criminal investigation division homicide unit. Saranno sottoposti a
dettagliate perizie tecniche tutti i macchinari presenti nei locali
dove veniva praticato il trattamento terapeutico, per poter individuare
le anomalie tecniche o le negligenze umane, che hanno innescato
l’incendio e causato la tragedia, che di fatto ha trasformato il
viaggio della speranza della famiglia Martinisi di San Felice a
Cancello in un viaggio di disperazione.
Non si conosce il referto
dell’esame autoptico sul corpo di nonna Enza, eseguito ieri mattina
dalle autorità locali, mentre il Consolato italiano già si sta
attivando per organizzare il trasferimento della salma, i cui costi
saranno completamente a carico della Regione Campania, come annunciato
dal presidente Antonio Bassolino. Il Comune, tramite il sindaco
Pasquale De Lucia, curerà gli aspetti burocratici e proclamerà il lutto
cittadino in occasione dei funerali. Ma nonostante la manifesta
solidarietà degli enti locali a San Felice a Cancello, il clima di
angoscia si accentua con il trascorrere delle ore. In via Poerio, dove
è rinchiusa da giorni la madre Katia Ruscio, assistita dai cognati e
dalla sorella Patrizia, la disperazione è alimentata dal susseguirsi di
notizie poco confortanti sullo stato di salute del piccino. Le alte
temperature sviluppatesi durante l’incendio della camera iperbarica,
gli hanno causato ustioni sull’80 per cento del corpo compromettendo la
funzionalità degli organi interni. Lo stato di salute generale è
preoccupante considerato i valori riscontrati dai medici dai continui
monitoraggi effettuati sul paziente. Dopo le prime 48 ore di
osservazione, ieri mattina è stato necessario praticare una trasfusione
per poter fronteggiare l’improvviso calo delle piastrine nel sangue.