CAMORRA: PRESIDENTE MUNICIPALITÀ, ISTITUZIONI SI MUOVANO PER SCAMPIA
«Un ragazzo di soli 20 anni ucciso in pieno giorno tra i quartieri di Chiaiano, Piscinola e Scampia. Un omicidio annunciato, già scritto, ordinato dalla camorra che ha risposto alla politica e alle istituzioni eliminando quello che era poco più di un bambino. Qui le istituzioni sono inesistenti, non riescono o non sanno dare risposte ai problemi della gente che chiede lavoro, case. A Scampia bisognerebbe investire in cultura, sport e sviluppo». Lo ha detto all’Adnkronos il presidente della municipalità di Scampia Angelo Pisani, commentando l’omicidio di Roberto Ursillo ucciso con alcuni colpi di pistola mentre stava percorrendo a bordo della propria auto via dei Ciliegi a Chiaiano, quartiere confinante con Scampia. Nessun dubbio per gli investigatori, il giovane Ursillo è stato massacrato nell’ambito della faida di Scampia e Secondigliano. Secondo Pisani «a Scampia è necessario che il Governo invii l’Esercito come avvenne tre anni fa in occasione della strage di Castelvolturno ad opera dei casalesi. C’è bisogno di nuove forze per dare una mano alla Polizia in questa guerra contro il crimine che getta discredito non solo sul quartiere ma su tutta la città». Il presidente dell’Ottava Municipalità ha poi sostenuto che «oltre alle divise a Scampia è necessaria la presenza anche dell’esercito del bene, ovvero non solo la cultura ma la socialità, i servizi, le occasioni di lavoro per soddisfare le esigenze di migliaia di disoccupati. A Scampia, a Chiaiano c’è bisogno di investimenti economici molto forti da parte del Governo».