Campania, il flop della differenziata. Pisani “Tarsu, aumento fino al 63% a causa dell’incompetenza della classe dirigente. Cittadini, bisogna cambiare”
Raccolta differenziata in Campania? Ormai è un sogno. Dalle Istituzioni non arrivano adeguate misure, non ci sono abbastanza campane per differenziare la spazzatura, l’organizzazione del ritiro differenziata è lento o poco funzionante, non tutti i cittadini ‘amano’ differenziare i rifiuti e così ciò che succede è un grande caos della differenziata.
“C’è bisogno di intensificare la politica dello smaltimento dei rifiuti. Dopo aver assistito ad un lungo periodo di morte sociale della Campania attraverso i cumuli di rifiuti abbandonati DOVUNQUE e contenenti di tutto, abitacolo di ratti e scarafaggi, non solo non si è stabilito un equilibrio di raccolta differenziata, ma l’Europa ha deciso di non inviare più i fondi alla Campania per lo smaltimento e a rimetterci sono come al solito i cittadini, che si troveranno a dover pagare la Tarsu, con importi aumentati fino al 63%! Le cose devono cambiare, ma se continuiamo a far stare legati alle poltrone i soliti politici che negli ultimi anni non hanno fatto altro che peggiorare la già precaria situazione di Napoli e province, le cose non cambieranno”. E’ quanto dichiarato dall’avv. Angelo Pisani, Presidente nazionale dell’associazione Noiconsumatori.it e candidato alla Regione con la lista della società civile Alleanza di Centro.
A tal proposito vi segnaliamo una lettera di un cittadino:
Rione Forzati di Barra presso la omonima via E. Forzati c’è ancora
della gentaglia che getta sacchetti sbagliati ma soprattutto accumula
immondizia lontano dagli appositi cassonetti nelle vicinanze di alberi,
muretti o centraline del telefono…
Allora io grido vergogna!!! Il Rione Forzati finchè sarà abitato da
simile gentaglia è destinato a sprofondare…ed è giusto che nessuno si
interessi alla situazione.
Grazie
Nino