Campania, raccolta differenziata: promossi e bocciati
Sono ben 61 i comuni della Campania assediata dall’emergenza presenti
in classifica nazionale da cui prendere esempio in materia di
differenziata. E con un primato per Salerno, unico capoluogo riciclone
del centro sud, per aver raggiunto il 45,7% di raccolta differenziata.
È quanto emerge dall’edizione 2009 del premio dei Comuni ricicloni di
Legambiente. Una buona notizia, che però è stata subito
controbilanciata da quella che è emersa in Prefettura dove ha lavorato
la Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Perché ai
61 comuni virtuosi se ne sono aggiunti 60, di cui 20 nella provincia di
Napoli, che sono stati diffidati perché non hanno raggiunto al soglia
minima di raccolta differenziata. Su questi Comuni incombe il rischio
commissariamento. Torniamo a Legambiente, con il presidente regionale
Michele Buonomo che entra nello specifico dello studio: «I comuni della
Campania presenti nella classifica generale – sottolinea – confermano
che riciclare si può, anzi, si deve. Non solo: hanno dimostrato che
basterebbe estendere la raccolta differenziata a tutta la regione per
attuare in mode serio, concreto, efficiente ed efficace il ciclo
integrato dei rifiuti». Una velata polemica, dunque, sulla costruzione
dei termovalorizzatori di Napoli e Salerno. Quest’anno per diventare
«Comune Riciclone» bisognava aver superato la soglia del 45% di
raccolta differenziata, nel 2008. A Salerno va la palma di unico
«Comune Riciclone» del centro-sud ad aver superato la soglia minima con
il 45,7% «a dimostrazione che dall’emergenza si può uscire partendo
dalla raccolta differenziata porta a porta». Nella classifica dei
Comuni sopra i 10mila abitanti al sud spiccano i risultati della
provincia di Salerno che si caratterizza come la migliore della
Campania con il comune di Bellizzi al primo posto per il secondo anno
consecutivo con il 72,9 % di differenziata, seguito da Fisciano e
Giffoni due Casali. Tra i comuni sotto i 10mila abitanti al sud sono
campani i comuni nelle prime tre posizioni: San Marco dei Cavoti e
Cerreto Sannita in provincia di Benevento, ma anche Rofrano, ancora
nella provincia di Salerno.