Cancro prostata: attesa nuova pillola
Contro il cancro alla prostata, tumore che
in Italia conta 45 mila nuovi casi l’anno potebbe essere utilissimo un nuovo farmaco. Si tratta di una pillola
che, assunta ogni giorno, promette di arginare la crescita della
neoplasia, regalando mesi di vita in più ai malati in fase terminale.
Inoltre, stando a quanto sostenuto dai ricercatori che la stanno
sperimentando, potrebbe rivelarsi una molecola ‘salvavita’ se assunta
all’insorgere della malattia. Il nuovo farmaco, che potrebbe approdare
sul mercato già fra tre anni, sembrerebbe funzionare laddove altre
terapie falliscono, spiega un articolo pubblicato su ‘Science’. Gli
studiosi del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York l’hanno
testato in 30 pazienti in fase avanzata di malattia, che non reagivano
alle terapie tradizionali. E definiscono i risultati ottenuti con
MDV3100, questo il nome della molecola, “veramente impressionanti”. La
presenza nel loro sangue di Psa, una proteina
legata a doppio filo alla crescita del cancro, è scesa in 22 casi. E in
13 uomini i livelli appaiono più che dimezzati. Charles Sawyers, uno
dei ricercatori coinvolti nello studio, sostiene che, assunto in dosi
più elevate, il farmaco potrebbe ridurre il tumore o quantomeno
impedirne la crescita. E in combinazione con terapie già in uso
potrebbe rivelarsi ancor più efficace. Entro fine anno dovrebbe essere
testato su un campione di oltre 3 mila uomini.