Cane azzanna una ragazza, verbale di 50 euro al proprietario
È stato un fine settimana difficile per gli agenti della unità
operativa Avvocata impegnati nei controlli sulla movida. Tanti gli
interventi per gli uomini e le donne al comando del tenente Franco
Bruner, compresa una multa al padrone di un cane che andava in giro
senza museruola. L’episodio si è verificato sabato in piazza del Gesù,
intorno alle 22,30. L’intervento degli agenti della municipale è
scattato quando al centro della piazza si è creato un capannello di
persone che urlavano e si agitavano. Gli agenti hanno così scoperto che
un cane aveva azzannato una ragazza a una gamba provocandole tanta
paura e una ferita. Sul posto sono giunti anche agenti della polizia ed
è stata immediatamente chiamato il 118 per prestare soccorso alla
giovane donna. Gli uomini della polizia municipale, dopo aver
verificato che la macchina dei soccorsi alla ragazza ferita fosse
partita, hanno generalizzato il proprietario del bastardino. All’uomo
che teneva al guinzaglio il cane protagonista dell’evento, hanno
consegnato una multa da cinquanta euro per non aver messo la museruola
all’animale. La ragazza ferita è stata trasportata in ospedale dove è
stata medicata per le ferite. Non è stato necessario ricoverarla né
sottoporla ad esami specifici. I controlli sugli animali domestici
vengono effettuati saltuariamente dalla polizia municipale, impegnata
con i troppi problemi della città, soprattutto quelli di traffico e di
abusivismo edilizio. In tempi recenti sono state frequenti le multe
comminate ai padroni dei cani che andavano in giro senza portare la
paletta per raccogliere gli escrementi. In particolare la sesta unità
operativa, quella che si occupa della zona di Chiaia, ha effettuato
frequenti controlli per multare i proprietari dei cani. A Napoli ha
lasciato il segno un vigile urbano che, fino al 2003, ha lavorato tra
Vomero e Arenella compiendo veri e propri blitz, con appostamenti, per
multare i cittadini che consentivano ai loro cani di imbrattare le
strade, senza provvedere alla pulizia. Si chiama Gennaro Gargiulo ed è
stato il terrore dei proprietari dei cani fino al 2003. Quando i
cittadini notarono che quel vigile non era più in strada, ci fu una
sollevazione: Gargiulo era stato trasferito al servizio automontato e
non avrebbe più compiuto i consueti blitz. A Napoli, nel 2002, fu anche
varata una singolare ordinanza che imponeva ai proprietari dei cani,
oltre a guinzaglio museruola e paletta, anche l’obbligo di portare uno
scopettino per rimuovere le eventuali tracce non portare via dagli
abituali strumenti in dotazione.