Canone Rai 2016 in bolletta Enel ?
L’idea
di aggiungere il canone Rai in bolletta Enel è tornata in auge proprio nelle
ultime settimane; già alla fine dell’anno scorso la misura era sembrata sul
punto di essere approvata, ma poi non se ne fece nulla. Questa volta se Matteo
Renzi dovesse
andare fino in fondo, gli italiani potrebbero impugnarlo nelle sedi competenti.
E i giudici non potrebbero che dargli ragione. A Noi Consumatori questa proposta non piace
affatto, in quanto a nostro avviso si tratta di una misura che risulta essere
illegittima ed incostituzionale e creerebbe degli effetti disastrosi con
conseguenze per i consumatori e per le imprese elettriche.
Ma questa volta Renzi
sembra intenzionato ad andare fino in fondo e a portare a compimento
l’operazione. Infatti ha affermato: “In
legge di stabilità riduciamo il canone – spiega a In 1/2 ora su Rai3 – e contemporaneamente
diciamo che lo devono pagare tutti attraverso un meccanismo”.
Il meccanismo potrebbe essere proprio quello del pagamento nella bolletta elettrica. “Oggi
costa 113 euro, il prossimo anno – aggiunge Renzi- costerà 100 euro. Chi è
onesto e paga, paga meno”. Dalle parole del Premier si può
intendere che la strada potrebbe essere proprio questa. Certo, è una
probabilità. Tale opzione consentirebbe di ridurre notevolmente, quasi
azzerare, l’evasione,
che si avvicina oggi al 30% e ammonta a circa 500 milioni di euro. E’ vero che
sarebbe un modo per combattere l’evasione del canone Rai. Ma per noi, seppur da stigmatizzare, il fenomeno dell’evasione non
può essere risolto così, anche perché si andrebbero a confondere ancor più
le idee degli utenti che ricevono una bolletta elettrica.
Quello
che appare certo è che, con la modifica, la tassa non sarà più legata al possesso del
televisore, ma a quello dei vari device, come smartphone, tablet e pc, con cui
si può vedere la Rai. Toccherà eventualmente al singolo utente chiedere
l’esenzione dichiarando il mancato possesso di tali mezzi, quindi ci sarà l’inversione
dell’onere della prova in capo al consumatore,
costringendolo a dover dimostrare la propria innocenza in un caso in cui è
impossibile fornire documentazione adeguata a propria discolpa, come invece
accade in altri esempi di evasione. Tutto questo comporta un’ulteriore
complicazione per chi, non possedendo un televisore, vorrà chiedere l’esenzione
dal pagamento, e un caos amministrativo in capo ai fornitori di energia, che si
trasformano in veri e propri esattori. Altra questione da valutare è il caso
delle morosità in bolletta: come distinguere le due voci in caso di mancato
pagamento delle fatture?
Lo staff di Noi
Consumatori si sta già dando da fare per studiare le possibili azioni
legali volte a bloccare
il provvedimento. Saranno, infatti, migliaia e migliaia i ricorsi da parte
degli utenti contro il canone Rai in bolletta che, va ricordato, è illegittimo
e incostituzionale.