Caos e disagi Poste in Campania

Posta non consegnata: ritardi e gravi disagi per i cittadini. I cittadini sono stanchi ed alzano la voce.  Migliaia di cartelle esattoriali ed atti giudiziari non ancora consegnati, in particolare nei centri di distribuzione del corso Meridionale, Soccavo e Secondigliano. Ed ancora quintali di posta accatastata e non ancora recapitata nei Cpd di Marano, Pozzuoli, Sorrento e Capri. Il settore recapiti postali è ormai al tracollo, fermo da un ingorgo funzionale. I disagi ed il caos tra gli utenti è ormai giunto al limite. Molte persone sono esasperate per i continui intoppi e ritardi del servizio e puntualmente si presentano nei locali postali minacciando i portalettere. Ma come hanno risposto gli impiegati delle Poste a questi gravissimi disagi?  I sindacati dei dipendenti  postali incolpano l’azienda: “Tra carenza di personale e ferie imminenti si complica la possibilità di trovare soluzioni concrete – ha detto Salvatore Cicalese, segretario regionale Slc -. I mezzi attualmente a disposizione dei dipendenti sono insufficienti, i motorini sono sgangherati, hanno gomme lisce e la manutenzione è precaria, il che abbassa gli standard di sicurezza e fa aumentare il rischio di incidenti ed infortuni, soprattutto quando c’è maltempo e ci sono da coprire ampie distanze. E poi: sostituzioni inesistenti, timori per assenze dovute a malattia o infortuni (in alcuni casi i lavoratori sono stati minacciati di essere ricollocati in altre regioni del nord Italia…) e tagli indiscriminati che non hanno tenuto conto delle difficoltà del territorio – ha spiegato Cicalese – per non parlare poi del personale di scorta. Il sindacato ha più volte segnalato queste anomalie ma dal gruppo dirigente regionale sino ad oggi nessuna risposta. L’azienda ha disatteso gli impegni sottoscritti”.

“Un disservizio inammissibile che ha procurato  gravi danni agli utenti – afferma l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. I cittadini hanno per legge diritto alla corrispondenza postale, un diritto questo che viene sistematicamente violato. Tra bollette mai ricevute e la conseguente sospensione di gas, luce, acqua, corrente elettrica, cartelle esattoriali non arrivate, abbonamenti revocati, comunicazioni importanti non recapitate, i cittadini subiscono ingiustamente i ritardi di consegna. Purtroppo – continua Pisani –  i disagi ed il lentissimo ritmo di recapito della posta è un fenomeno che colpisce tutta la Campania ed il gruppo dirigente si è mostrato inefficiente nella risoluzione del problema e nel miglioramento del servizio che continua a non essere puntuale. Chiediamo che venga ripristinata la copertura delle zone in modo corretto agevolando anche il turn over nei periodi estivi e di carenza di personale. Inoltre per la tutela dei lavoratori e dei contribuenti vittime di questa assurda  situazione chiediamo l’intervento delle istituzioni, dell’ Ispettorato del Lavoro per far luce sulle dinamiche di gestione condotte fino a questo momento. Come associazione siamo pronti a difendere ed a chiedere il risarcimento per tutti gli utenti che a causa dei ritardi e delle mancate consegne hanno subito gravi danni”.