Cappellacci incontra vertici Equitalia e Inps
Il presidente Cappellacci ha incontrato ieri a Roma il presidente di Equitalia, Attilio Befera, e il presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua. Al centro dell’incontro le azioni indicate nella deliberazione della giunta regionale approvata la scorsa settimana, con la quale sono stati definite le azioni urgenti a tutela dei cittadini e delle imprese “colpite” da Equitalia. Particolare attenzione è stata dedicata alla richiesta di una serie di provvedimenti urgenti riguardanti la modifica delle modalità di intervento di Equitalia concernenti una moratoria fiscale di almeno un anno, la riduzione delle sanzioni contributive, la modifica dei criteri di applicazione degli interessi moratori e degli aggi, la limitazione ai pignoramenti e l’estensione del periodo di rateizzazione.
Particolare importanza ha avuto inoltre l’approfondimento riguardante la costituzione di un fondo di garanzia dedicato alle imprese in difficoltà, a causa dell’indebitamento con Equitalia tale da consentire alle stesse un più facile accesso al credito per la soluzione delle vertenze tributarie che le riguardano, senza che ciò pregiudichi la normale attività imprenditoriale. Nel contempo con il presidente dell’INPS è stato avviato un percorso, da perfezionare in sede tecnica, che consentirà ai contribuenti che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione di poterli utilizzare come forma di garanzia per le loro posizioni debitorie analogamente a quanto in via di attuazione nella Regione Lazio. Per perfezionare e rendere immediatamente operativi tali strumenti è stato già istituito un tavolo tecnico tra i funzionari di Equitalia, quelli dell’INPS e i dirigenti regionali.
Equitalia Magari sarebbe come passare dalla notte al giorno per qualche centinaia di migliaia di persone che vogliono rimettersi in regola ma che adesso sarebbero impossibilitate a farlo. Se si vogliono i soldi indietro bisogna farli lavorare e non affossare non dando più loro la possibilità di percepire introiti bloccando di fatto loro le attività. Probabilmente lo stato recupererebbe tutto il dovuto e non solo misere percentuali e Equitalia stessa aumenterebbe notevolmente i suoi entroiti che deriverebbero dalle percentuali sui recuperi che sarebbero sicuramente più alti di adesso con buona pace di tutti. E magari l’economia si riprenderebbe un pochettino (la mia è utopia ? Spero di no)