Carburanti, da oggi aumentano le accise
Tempi sempre più duri per gli automobilisti italiani. A partire da oggi per far fronte all’emergenza immigrati le accise sulla benzina e sul gasolio aumentano di 4 centesimi al litro. A stabilirlo è stata l’Agenzia delle Dogane tramite la determinazione dirigenziale n. 77579/RU. Le nuove accise aumentano per la benzina a 611,30 euro per mille litri (da 571,30 euro per mille litri) e per il gasolio a 470,30 euro per mille litri (da 430,30 euro per mille litri). Inoltre è risaputo che dal 1° luglio, cioè tra meno di una settimana, diventeranno effettivi anche i nuovi rincari stabiliti dal decreto sul fondo unico dello spettacolo. Dal 1° luglio al 31 dicembre 2011 le accise, infatti, saliranno ancora a 613,20 euro per mille litri per la benzina e 472,20 euro per mille litri per il gasolio.
“Chiediamo il blocco immediato degli aumenti – afferma l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Non è possibile continuare a far scontare ai cittadini rincari inauditi per rientrare nei bilanci economici. Gli italiani sono stanchi di dover sostenere spese sempre più care, soprattutto per quanto riguarda i prezzi delle accise sui carburanti che quest’anno, a partire dalla crisi libica, hanno subito un’impennata impressionante rendendo l’auto oramai un mezzo proibitivo. A fronte degli innumerevoli rialzi sui costi degli alimentari, delle bollette e delle tasse prevediamo che quest’estate la tanto famigerata villeggiatura estiva a lunga durata, che inizia proprio con il viaggio in auto per raggiungere le mete turistiche, sarà un miraggio per molti. Insistiamo sulla necessità di porre un freno a questa assurda corsa ai rincari, soprattutto in Campania dove oltre all’accisa è prevista anche l’addizionale regionale, che non fa altro che danneggiare il portafogli dei contribuenti già alle prese con la pesante crisi economica, con l’inflazione e con la precarietà del lavoro”.