Carburanti: QE, prezzi stabili con tendenza all’aumento
Saliscendi dei mercati internazionali con la rete carburanti che, al momento, preferisce restare alla finestra. Le quotazioni erano salite infatti in maniera pronunciata nel fine settimana per poi, però, invertire di nuovo rapidamente la rotta.
Risultato: prezzi raccomandati che registrano aumenti solo da parte di Shell nel week-end per 1 cent euro/litro su benzina e diesel, cui si è aggiunta oggi, con una mossa analoga, TotalErg. Prezzi praticati sul territorio stabili, con lieve tendenza all’aumento. Salgono anche le no logo in funzione del picco delle quotazioni. Le medie nazionali della benzina e del diesel adesso sono rispettivamente a 1,795 e 1,721 euro/litro (Gpl a 0,812). Le ”punte” in alcune aree sono per la ”verde” fino a 1,847 euro/litro, il diesel a 1,750 e il Gpl a 0,839. La situazione più nel dettaglio a livello Paese (sempre in modalità ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,784 euro/litro di Eni all’1,795 di TotalErg (no-logo a 1,645). Per il diesel si passa dall’1,713 euro/litro di Esso all’1,721 di Tamoil (no-logo a 1,577). Il gpl infine è tra 0,800 euro/litro di Shell e 0,812 di Q8 (no-logo a 0,747). (ASCA)