Carburanti, riprende la corsa
E’ durata soltanto una settimana l’escursione del prezzo della benzina
sotto la soglia di 1,4 euro/litro. Secondo le rilevazioni, il forte
rialzo registrato giovedì sul mercato del Mediterraneo ha infatti gonfiato anche i prezzi al dettaglio.
Al momento solo alcune compagnie hanno ritenuto di dover mettere mano
ai listini dei carburanti, anche perché la scorsa settimana i ribassi
sono stati effettuati con adeguamenti lenti.
La
tregua è dunque finita. Dopo tre settimane di ribassi, i listini di
benzina e diesel hanno ripreso a correre sulla scia della recente
impennata dei mercati internazionali.
Dal consueto monitoraggio
di quotidianoenergia.it emerge, infatti, che da questa mattina Api-Ip
hanno aumentato di 1,5 centesimi il prezzo di riferimento della verde,
tornando cosi’ nuovamente oltre la soglia di 1,4 euro/litro e
precisamente a 1,404 euro/litro, e di 2 centesimi quello del gasolio,
ora a 1,269 euro/litro. Piccoli aggiustamenti per le altre compagnie.
Nel dettaglio, Tamoil e Shell hanno rispettivamente rialzato di 1
centesimo e ribassato di 0,5 centesimi il solo prezzo del diesel, in
entrambi i casi a 1,259 euro/litro, mentre Total ha ritoccato all’insù
di 0,3 centesimi la verde fino a 1,392 euro/litro e di 0,4 centesimi il
gasolio a 1,253 euro/litro.