“La situazione delle carceri italiane e soprattutto quelle del Sud Italia è vergognosa. A detta delle autorità mancano le strutture e i detenuti sono costretti a vivere in spazi sovraffollati. In realtà sono state numerose le denunce e le segnalazioni, passate anche in tv, di strutture destinate a divenire case circondariali e mai inaugurate. Gli edifici, dunque, ci sono ma vengono snobbati dalle istituzioni che preferiscono non investire. Di questo passo la condizione dei detenuti si farà sempre più complessa e pericolosa. Carceri sovraffollate che superano di gran lunga la capienza disponibile potrebbero dar voce all’insofferenza di centinaia di carcerati e sfociare in proteste che metterebbero in serie difficoltà gli agenti penitenziari. Chiediamo al Ministro della Giustizia che vengano attivate le strutture abbandonate ed inutilizzate per creare nuove celle”.
Lo ha detto l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori, in merito all’indice di sovraffollamento delle carceri, denunciato dal segretario generale della Uil Pa Penitenziari, Eugenio Sarno, pari al 48%. Nelle carceri della Campania ci sono al momento 7.839 detenuti a fronte di una ricettività massima consentita pari a 5506.