Carta dei diritti del turista
Nella prima sezione vengono fornite le informazioni di carattere preliminare, più importanti per il viaggiatore nella fase dell’organizzazione del viaggio, mentre nelle sezioni successive si focalizzano specifici aspetti della fruizione di servizi turistici.
In particolare, la carta è così suddivisa:
sezione “Orientamento e Informazione”: fornisce indicazioni di carattere preliminare rispetto all’organizzazione del viaggio, con particolare riferimento a sicurezza, assistenza sanitaria ed alle norme valutarie e doganali;
sezione “Ospitalità”: contiene informazioni utili sulle strutture turistico- ricettive, i prezzi, la classificazione, la prenotazione nonché sui principali contratti in uso;
sezione “Nautica da diporto”: focalizza l’attenzione su specifici aspetti della fruizione del servizio quali l’assicurazione, la locazione e il noleggio;
sezione “Il viaggio organizzato: i pacchetti turistici”: fa il punto sui principali diritti del turista in relazione a tale tipologia di viaggio;
sezione “Multiproprietà di immobili a destinazione turistico-ricettiva”: dà indicazione degli aspetti contrattuali più rilevanti;
sezione “Turismo e beni culturali”: risponde all’opportunità di fornire specifiche informazioni sulla fruizione di beni che, per la loro natura, appartengono alla collettività;
sezioni “Mobilità”: informazioni relative al trasporto aereo, ferroviario, marittimo e su gomma;
sezione “Come far valere i propri diritti”: informazioni utili in caso di disservizi e controversie;
sezione “Numeri di emergenza e di pubblica utilità” con le relative indicazioni di carattere generale;
sezione “Doveri del turista”: elenca i doveri del turista sanciti dal Codice Mondiale di Etica del Turismo, promosso dall’Organizzazione Mondiale del Turismo.
La Carta dei diritti del turista, redatta in attuazione di quanto disposto dall’art. 4 della Legge 29 marzo 2001, n. 135, è stata elaborata dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo in collaborazione con le Amministrazioni dello Stato interessate, le Regioni e le Province autonome, gli Enti, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali del settore turistico nonché le associazioni nazionali di tutela dei consumatori.