Carta o bancomat? Il denaro di plastica, un must per gli italiani
Bancomat, carte di credito e prepagate per le spese quotidiane. Sempre più carte di pagamento prendono il posto del vecchio contante nelle tasche degli italiani. La diffusione e l’uso del denaro di plastica, infatti, continua a crescere in modo significativo: oggi in Italia ci sono circa 77 milioni di carte bancarie (+4% rispetto al 2008). Crescono soprattutto le carte prepagate (+13%), mentre diminuiscono le revolving in circolazione (-6%). Per pagamenti e prelievi ci sono 1,2 milioni di POS ed oltre 46 mila ATM. È quanto emerge dallo studio dell’Abi, presentato oggi al convegno Carte 2010. “La diffusione delle carte in Italia – ha detto il Direttore Generale dell’Abi, Giovanni Sabatini – continua a crescere grazie ad un’offerta sempre più diversificata che comprende anche prodotti innovativi come contactless e carte conto. Tuttavia, rispetto a Francia, Gran Bretagna, Spagna e Olanda, siamo ancora indietro sul fronte dei pagamenti elettronici. Per questo, la SEPA (Single Euro Payments Area) ed il recepimento della PSD (Payment Services Directive) sono importanti per contribuire alla riduzione del contante e favorire il maggior utilizzo di questi strumenti, anche con l’apertura del mercato dei pagamenti a nuovi operatori”. In Italia i POS complessivamente installati presso negozi ed esercizi sono oltre 1,2 milioni, di cui il 52% al nord, il 24% al centro ed il 24% al sud ed isole. Nel 2009, le carte usate per fare acquisti e pagamenti sono state 40,1 milioni per un ammontare complessivo di 120 miliardi di euro e 1,4 miliardi di transazioni su POS. Di queste, il 57% è stato fatto con Bancomat (828 milioni di operazioni per un ammontare di 62,6 miliardi di euro), il 39% con carte di credito (560 milioni di operazioni per un ammontare di 51,5 miliardi) ed il restante 4% con prepagate (64 milioni di operazioni per un ammontare di 4,8 miliardi). In un anno, ogni carta ha fatto in media 36 pagamenti. In particolare, per lo shopping i Bancomat sono stati usati 36 volte, le carte di credito 42 e le prepagate 24. Lo scontrino medio complessivo è stato di 83 euro: la carta di credito è stata usata per importi medio-alti (95 euro), mentre Bancomat e prepagate per pagamenti più contenuti (rispettivamente 76 e 75 euro).