Cartelle “pazze”, l’ira di NoiConsumatori
Palazzo San Giacomo ha assegnato a Equitalia l’incarico di riscuotere crediti e tributi, società che già l’anno scorso ha incassato solo nella città di Napoli ben 470 milioni di euro. Un modo di far cassa, di aumentare i profitti comunali che ha trovato il disaccordo di cittadini e associazioni.
Da anni l’agente della riscossione perseguita, spesso con metodi discutibili ed in modo illegittimo con le cosiddette cartelle “pazze” i cittadini tramite sequestri, fermi amministrativi dell’auto e l’ ipoteca sulla casa di proprietà gettando moltissimi contribuenti in mezzo alla strada. L’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori, noto alle cronache nazionali e locali per le sue numerose battaglie e vittorie contro la riscossione forzata, le vessazioni subite da migliaia di cittadini napoletani attraverso debiti che vengono puntualmente ingigantiti da more e sanzioni smisurate e non giustificate, i disagi provocati agli utenti costretti a lunghe file agli sportelli per chiedere spiegazioni sulle cartelle “pazze”, invita “le vittime delle minacce di fermo a denunciare gli abusi ed a chiedere di vedere dichiarata l’illegittimità della procedura di fermo amministrativo”.