CARTELLE PAZZE PER BOLLI AUTO FANTASNA IN CAMPANIA
Festività natalizie e di
fine anno amare per migliaia di automobilisti napoletani e campani che si sono
visti recapitare dalla Regione Campania cartelle di pagamento per il bollo auto del 2012. Col risultato di far prendere letteralmente d’assalto gli uffici della Motorizzazione dai tanti che chiedevano richiesta di spiegazioni. Cosa è successo?
Mentre si registrano pesanti ritardi e rallentamenti rispetto alla massa di richieste presentate dagli automobilisti, l’Automobile Club di Napoli ha fornito alcune spiegazioni utili attraverso la stampa cittadina. E’ accaduto che per anni la Regione non abbia controllato il pagamento ed all’improvviso, per
fare cassa, abbia deciso di ha inviato migliaia di bollettini.
Per quello che risulta agli esperti dell’ACI, in moltissimi casi non ci sarebbe alcuna morosità. «Molti avvisi – spiegano – sono stati inviati anche a
chi ha già pagato ed è in regola. In altri casi si tratta di piccoli errori, come la differenza di qualche centesimo sulla cifra versata. Ma tanti, troppi,
utenti scontano le deficienze dell’amministrazione».
Dai primi controlli emergerebbe che moltissimi automobilisti hanno ricevuto ora l’avviso di pagamento per auto vendute anni fa, o rottamate e perfino rubate. Si tratterebbe di vetture che non sono mai state cancellate dal Pubblico registro. La mancata cancellazione – fanno sapere ancora all’ACI – potrebbe essere dovuta ad alcune agenzie che in passato hanno omesso di pagare la tassa, senza neppure dirlo al cliente, che ora si trova alle prese con questa incresciosa situazione.
NOI CONSUMATORI invita gli automobilisti raggiunti da queste “cartelle pazze” a non pagare prima di aver verificato attentamente la propria posizione, eventualmente anche con l’assistenza dell’ACI.