“Cartelle Pazze”: perseguitati i cittadini
Per l’Avv. Angelo Pisani è scandaloso ed incostituzionale il provvedimento che autorizza i concessionari a minacciare ed eseguire il fermo amministrativo auto applicando interessi inverosimili sui presunti crediti, che insieme alle ipoteche “pazze” sarà una nuova persecuzione per i cittadini
Il comitato vittime “cartelle pazze” (infoline 081/5567777) impugna e contesta subito la nuova normativa che, quando entrerà in vigore, nonostante l’illegittimità e la sproporzione del provvedimento di fermo amministrativo stabiliti finanche dal Consiglio di Stato e dai Giudici ordinari che hanno accolto le difese dell’avv. Angelo Pisani, permetterà ai Concessionari della riscossione di disporre nuovamente il fermo amministrativo dei veicoli per il recupero di crediti giusti o sbagliati nell’esecuzione a mezzo ruolo, che avviene sparando nel mucchio e senza alcuna trasparenze e tutela neanche per l’onesto contribuente.
Il Comitato vittime “cartelle pazze” ha dato mandato all’ Avv. Angelo Pisani di impugnare l’assurdo, sproporzionato, iniquo e ingiusto provvedimento legislativo che lede i diritti fondamentali dei contribuenti. Già due Giudici napoletani , il Dott. Oliviero I° sez. ed il Dott. Franco VII° sez., hanno accolto il ricorso e dato ragione alle parti difese dall’Avv. Angelo Pisani, salvando i due malcapitati cittadini dal fermo del proprio veicolo e condannando la Gestline Spa a pagare ai contribuenti 1500,00 euro per risarcimento dei danni esistenziali e da turbamento alla qualità della vita oltre le spese legali per 1200.00 . Secondo i giudici ”Il comportamento della Gestline e’ senz’altro
censurabile e lesivo dei diritti e degli interessi dei contribuenti e denota un’estrema superficialita’
nell’applicazione dei mezzi di riscossione che appaiono assolutamente coercitivi nei confronti del cittadino”.
L’Avv. Angelo Pisani, presidente dell’Associazione Noi Consumatori ed esperto in materia di opposizione ad ipoteche e fermi amministrativi, preannuncia che solleverà subito un’eccezione di incostituzionalità della nuova normativa che, addirittura, anche in assenza di regolamento attuativo e violando ogni procedura di trasparenza e correttezza, anziché regolamentare una procedura tanto particolare e pericolosa, ignorando ogni regola di diritto e giustizia ammette ugualmente il fermo amministrativo dei veicoli dei contribuenti ascoltando solo le pressioni dei poteri forti.
Pisani lancia un appello al Ministro di Giustizia affinchè intervenga subito per regolamentare secondo le regole del diritto la procedura di riscossione tributi onde evitare che le banche-concesionarie possano perseguitare e ridurre sul lastrico i cittadini lasciati senza alcuna difesa e tutela .
C’è assoluta necessità di trasparenza e correttezza – dichiara Pisani – altrimenti,oltre alle migliaia di ipoteche pazze, l’alto numero di fermi amministrativi previsti per i prossimi giorni, circa un milione, potrebbero creare seri problemi di ordine pubblico e violare i fondamentali diritti dei contribuenti, calpestando ogni norma e lo stesso statuto dei contribuenti.
Troppo spesso – continua l’Avv. Pisani – i cittadini sono vittime della “mala-burocrazia” e degli errori ed omissioni proprio degli enti impositori che non comunicano ai Concessionari i pagamenti, le mancate notifiche, le prescrizioni, gli sgravi delle cartelle esattoriali e reali le posizioni debitorie dei contribuenti già regolarizzate, esponendoli a rischi gravissimi e pericolosi quali l’ipoteca della casa ed il sequestro dell’auto anche perché la normativa speciale sulla riscossione non prevede alcuna tutela per il malcapitato contribuente.
Infatti, la Gestline, anch’essa vittima degli errori e distrazioni degli enti impositori, ma comunque coresponsabile dei danni provocati, spesso è costretta ad eseguire la riscossione anche per crediti in realtà mai notificati, prescritti, annullati o già pagati dai contribuenti poiché si trova a gestire un’ ”eredità” difficile e complessa fatta di dati e cifre non preventivamente controllate dagli stessi enti impositori, che periodicamente cercano di fare cassa sparando nel mucchio e incassando quanto più possibile terrorizzando i contribuenti. Oltre alla normativa incostituzionale e medioevale, proprio la mancanza di dialogo e comunicazione tra gli enti impositori e i concessionari della riscossione è tra le principali cause delle note “cartelle pazze” e quindi dei conseguenziali “fermi amministrativi pazzi” ed ipoteche pazze.
L’Avv. Pisani chiederà un incontro con i vertici della Gestline per predisporre tutte le misure informative e correttive più opportune a tutela del cittadino troppo spesso oggetto di abusi, vessazioni ed imposizioni ai limiti della costituzionalità e, che, al contempo, siano in grado di assicurare l’effettività della riscossione nei confronti dei soggetti in debito con l’Erario. Gli errori e leggi medioevali infatti favoriscono i soliti furbi che approfittano della confusione per non pagare le tasse mentre gli onesti cittadini subiscono le conseguenze di provvedimenti severi e sproporzionali quali il fermo amministrativo.
fermo amministrativo auto ho ricevuto dalla gestline di napoli un fermo amministrativo sulla mia macchina per un pagamento di due cartelle imps piu delle multe mai ricevute.vorrei pagare,ma non consentono la rateizazzione,(la cifra 10.650,00).che non possiedo,l’auto e un strumento del mio lavoro.(come impugnarlo? )
cittadina NON MI MERAVIGLIO PIU’ DI NIENTE IL NUOVO GOVERNO SA ANDARE AVANTI SOLO CON LE MINACCE, ANCHE MINACCIANDO I CITTADINI CHE PAGANO GIA’. sONO DACCORDO IL PROVVEDIMENTO E’ INCOSTITUZIONALE OLTRE CHE BECERO RIPORTA ANNI INDIETRO NELLA CIVILTA’ E NELLA TUTELA DEI DIRITTI. Ci vogliono far diventare coniglietti paurosi. Denunciate i concessionari per appropriazione indebita ed estorsione. Sedetevi davanti ai carabinieri e ai magistrati e denunciate i concessionari che chiedono illeggittimamente soldi e costituitevi parte civile per risarcimento danni, altrimenti le cartelle pazze non smetteranno di arrivare. Chim sbaglia deve risarcire il cittadino e pagare il tempo che gli ha fatto perdere.
legge iniziativa popolare Sarebbe utile una legge o inserire una petizione online sul sito http://www.petitiononline.com per chiedere una legge che imponga un limite di tre anni oltre il quale vengono automaticamente prescritte
i maestri degli usurai legali questo e il mio pensiero per cartelle pazze e non anche se pazze lo diventantutte dopo le sanzioni, in nessuno stato si emettono sanzione a tali livelli alle tasse o verbali ed il vero ridicolo increscioso e che potrai dilazionere solo dopo che loro hanno raddoppiato o triplicato e via allinfinito il "reale importo "dovuto"
Cartelle pazze???!! Io credo che in moltissimi casi, le cartelle non sono affatto pazze, ma "CI PROVANO". Nel senso che su 10.000 cartelle anche se la metà (anziani ecc.) paga, resta sempre un bel gruzzolo. Chi sbaglia DEVE pagare!!!!
Pensionato Finchè non saranno presi provvedimenti seri sui dirigenti che firmano atti di pagamenti non dovuti (per non aver controllato bene gli atti delle pratiche),per gli onesti contribuenti non ci sarà difesa.Provvedimenti:Dopo il secondo errore licenziare il Dirigente.