Casa, ai giovani piace il fondo
In un solo giorno all’indirizzo del
Comune sono arrivate già una cinquantina di domande. Oltre il 12 per
cento dei contributi disponibili. È iniziata in quarta la corsa per
accaparrarsi i 2mila euro annui che Palazzo San Giacomo intende
destinare ai giovani per aiutarli a pagare l’affitto di casa (750mila
euro per 375 beneficiari). Soldini che fanno gola più che a ragazzi
desiderosi di indipendenza da mamma e papà, a quelli che vivono da soli
causa “forza maggiore” (non sono napoletani ma studiano presso
università partenopee). C’è di tempo fino al 25 febbraio per presentare
la documentazione: per essere ammessi al finanziamento, bisogna avere
un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, un reddito complessivo non
superiore ai 12mila euro (e non possedere immobili di proprietà nel
Comune di Napoli ad eccezione, eventualmente, di quello occupato dai
genitori), essere titolari di un contratto di locazione ad uso
abitativo o anche stipularne uno entro 60 giorni dalla comunicazione di
ammissione al contributo. E, soprattutto, non serve essere napoletani:
basta che l’appartamento ricada nel territorio cittadino. «Abbiamo
rilevato un grande interesse per questo bando – fa sapere il dirigente
del Servizio Assegnazione Immobili, Corrado Di Maso – soprattutto da
parte degli studenti fuorisede». E proprio per questa ragione l’Uds da
stamane e fino al 24 febbraio terrà aperto uno sportello informativo
nelle facoltà di Architettura, Scienze Politiche e Lettere
dell’Università Federico II e nella facoltà di Scienze e Tecnologie
dell’Università Parthenope. Il bando si scarica dal sito del Comune di
Napoli.