Caso Todomondo, sequestrata la villa del patron. Pisani ‘Non basta, bisogna risarcire i consumatori’
Dopo il caso Todomondo che ha causato notevoli disagi ai turisti che avevano prenotato proprio attraverso il suddetto tour operator, è stata
sequestrata la villa del patron della Todomondo. L’annuncio è avvenuto durante la conferenza stampa della Guardia di Finanza e della Procura
di Busto Arsizio.
“Ai consumatori questo non basta! I turisti devono essere risarciti per i disagi loro arrecati. Ciò che avevamo chiesto era che il Fondo previsto dall’art. 100 del D.lgs n. 206 del 2005
fosse alimentato da almeno il 10% (e non il 2% come ora) dell’ammontare
del premio delle polizze di assicurazione obbligatoria.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it che annuncia una CLASS ACTION a tutela dei turisti malcapitati.
La nostra associazione Noiconsumatori.it lancia un appello al Governo, affinché siano attuati controlli più severi e costanti per quanto riguarda le agenzie turistiche e i tour operators che spesso risultano o falliti o truffatori o, peggio, fantasma. Inoltre occorre
modificare la normativa sui controlli.
“Non è possibile che ogni anno
scoppi il caso di un’agenzia fantasma che rovina le vacanze a migliaia
di persone. Non è così difficile scoprire che un’agenzia
ha problemi finanziari e sta per chiudere per liquidazione. Se solo ci fosse la seria volontà, tanti turisti non si ritroverebbero a subire una vacanza rovinata” ha concluso Pisani.